Periodo: 11 Maggio – 5 Giugno La produzione di latte in Australia nel periodo Luglio 2019 – Aprile 2020 è in diminuzione del -1,2% rispetto allo stesso periodo della stagione […]
Periodo: 11 Maggio – 5 Giugno
Australia+6,4% produzioni di latte Aprile 2020
La produzione di latte in Australia nel periodo Luglio 2019 – Aprile 2020 è in diminuzione del -1,2% rispetto allo stesso periodo della stagione precedente. La produzione di latte di Aprile è in aumento del +6,4% rispetto ad Aprile 2019, confermando il trend positivo degli ultimi mesi.
L’Australia si sta avvicinando al termine della stagione produttiva: in questo periodo dell’anno, molti impianti sono chiusi o in fase di manutenzione e il latte prodotto viene destinato principalmente all’imbottigliamento per uso domestico.
Il commercio lattiero – caseario sta ritornando ad una situazione di normalità, dopo le difficoltà riscontrate per l’emergenza Covid-19. Sono sorte preoccupazioni riguardanti il rapporto commerciale tra Australia e Cina a seguito di alcune osservazioni di funzionari cinesi, i quali indicano che la Cina potrebbe imporre tariffe e altre misure restrittive all’importazione dall’Australia.
In Nuova Zelanda, la produzione di latte di Aprile è in calo del -0,6% rispetto ad Aprile 2019. Giugno è, per andamento stagionale, il mese con la minor produzione di latte. Si attende una leggero aumento produttivo a Luglio, ma è Agosto il mese per il quale i produttori di latte prevedono una crescita più significativa.
In merito ai prodotti lattiero – caseari, in questo periodo le vendite vengono generalmente effettuate con le rimanenze di magazzino, considerata la minor disponibilità di latte.
I prezzi del Burro in Oceania sono in diminuzione, con i Buyer che hanno già coperto le esigenze nel breve termine. Inoltre, il prezzo inferiore del Burro Europeo porta ad un indebolimento del mercato Neozelandese.
Il prezzo della polvere di latte scremato è in diminuzione, questo calo è dovuto principalmente a tre fattori: Il primo riguarda il livello dei prezzi in Oceania, che è più elevato rispetto a quello in Europa, anche tenendo conto dei costi di spedizione. In aggiunta, gran parte della SMP prodotta è destinata all’esportazione, e molti clienti sono ben coperti. Infine, alcuni produttori sono disponibili nell’offrire sconti per diminuire le scorte di magazzino.
I prezzi del Cheddar in Oceania sono misti. In alcuni casi vi è stato un aumento del prezzo in seguito ad una forte domanda, in altri invece il prezzo è stato inferiore riflettendo un minore interesse dei Buyer.
Il Cheddar Neozelandese è destinato all’esportazione, mentre la produzione di formaggio Australiana è destinata a soddisfare la domanda interna.
I prezzi della WMP sono in aumento. Le maggiori quantità di WMP a disposizione per la vendita spot rispetto alle precedenti previsioni, sono state bilanciate da un aumento delle esportazioni verso Medio Oriente ed Asia del Nord. In questo periodo dell’anno, inoltre, i programmi di produzione di WMP sono ai minimi stagionali.
Il Global Dairy Trade del 2 Giugno registra una variazione complessiva del prezzo del +0,1%. Si osserva una variazione positiva per la WMP (+2,1%) e per la polvere di latticello (+9,4%), negativa invece per Burro Anidro (-2,9%), Burro (-4,4%), Cheddar (-5,3%) e SMP (-0,5%).
Note: – Le valutazioni circa l’andamento del mercato sono espresse considerando i prezzi in dollari USA; – Annata Agraria: 1 Luglio – 30 Giugno (Australia), 1 Giugno – 31 Maggio (Nuova Zelanda) – Fonte: USDA tradotto e riassunto dal Team di CLAL