Latte Brasile: più vendite al dettaglio, meno alla ristorazione [News Sud America n°6/2020]

Periodo: 16 – 27 Marzo, 2020

In Sud America, la produzione di latte è in aumento stagionale. Nelle ultime settimane temperature più moderate e precipitazioni sparse hanno favorito un miglioramento della qualità dei pascoli e delle colture di mais e soia. Rispetto al resto del mondo, il Sud America ha avuto più tempo per prepararsi all’impatto del Coronavirus. Prevenire la sua diffusione rimane una questione fondamentale nella maggior parte dei Paesi del continente, tra cui Brasile, Argentina e Uruguay. In Argentina il governo ha imposto una quarantena nazionale dal 19 al 31 Marzo. Questa politica di isolamento obbligatorio non include gli agricoltori che lavorano in attività legate alla produzione, distribuzione e marketing di prodotti alimentari trasformati. Tuttavia, sono sospesi i mercati agricoli. La disponibilità di cibo per le famiglie è di importanza primaria, e per questo la maggior parte delle aziende lattiero – casearie continua ad essere operativa, seppur obbligata a prendere opportune misure di sicurezza sul lavoro, come la riduzione del personale e l’aumento della distanza sociale.

In Brasile, al momento, non sono presenti misure restrittive obbligatorie legate alla diffusione del coronavirus. San Paolo ha iniziato una quarantena a livello locale, che durerà dal 24 Marzo al 7 Aprile. La produzione di latte è in crescita stagionale. La maggior parte del latte è destinato alla vendita diretta, la quale ha registrato una crescita atipica nella domanda. Rallentano invece le vendite nel settore dei servizi. Diversi operatori del settore affermano che la produzione di formaggio sia diminuita, così come la domanda, a causa della minore disponibilità di latte destinabile alla trasformazione. I prezzi all’export della SMP in Sud America sono in diminuzione. La produzione è limitata ma le scorte sono sufficienti per soddisfare le necessità immediate. A causa del COVID-19 le attività commerciali sono ridotte sia all’interno che all’esterno del continente. In Sud America la produzione di WMP è instabile in quanto vi è poca disponibilità di latte per gli essiccatori, considerando che la maggior parte del latte è destinato alla vendita diretta. A causa del coronavirus, anche i prezzi della WMP sono in diminuzione.

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